La storia
L'associazione internazionale dei Lions Club vede le sue origini con la realizzazione del sogno di Melvin Jones, un uomo d'affari di Chicago. Melvin Jones era convinto che i business club locali dovessero allargare i propri orizzonti dai semplici interessi professionali al miglioramento delle proprie comunità e del mondo in generale. Il 17 giugno 1917 a Chicago (Illinois, USA) si riunirono alcuni Business Circle tra cui il Business Circle di Chicago di Jones. Durante tale incontro fu sancita la nascita dell’ la "Association of Lions Clubs". Nell'ottobre dello stesso anno si tenne una convention nazionale a Dallas (Texas, USA) nel corso della quale vennero approvati lo statuto, il regolamento, gli scopi e il codice etico. L’ etica dell’associazione si basava, (e si basa ancora oggi) sull’appello che "Nessun club deve avere come fine il miglioramento della condizione economica dei propri soci", indice di un servizio disinteressato verso il prossimo; il concetto di "fare qualcosa per gli altri" si tramutava così in quello di "servire" gli altri ed il club di affari si costituiva in club "Service". Nel 1920, a tre anni dalla fondazione l’ associazione contava già numerosi clubs negli States ed uno in Canada. Nel periodo intercorso tra le due guerre l’espansione fu abbastanza lenta, ma nell'immediato secondo dopoguerra aveva assunto tanta importanza che, a riconoscimento del suo impegno umanitario, fu invitata a partecipare con voto consultivo a tutti i più decisivi congressi per la pace: intervenne così ufficialmente, con i suoi esperti, alle Conferenze di San Francisco del 1945 e di Parigi del 1946, ed alle Assemblee delle Nazioni Unite di Lake Success, di Flushing, di New York e di Parigi. Da questo momento cominciò una fase di sviluppo vorticoso,  nacquero così i primi clubs in Australia a Lismore nel 1947, in Africa a Marrakech nel 1952 e dove sorgeva un club immediatamente si generavano gli altri a catena. Il lionismo giunse in Europa nel 1948, anno in cui si costituiscono i Clubs di Stoccolma, Ginevra, Parigi, Zurigo e Halmstadt; seguirono nel 1949 i clubs di Oslo e Londra. Nel 1951 si costituiscono i primi clubs in Olanda e nella Germania Federale, nel 1952 in Austria ed in Belgio, nel 1953 in Portogallo, nel 1954 in Grecia.
L'Italia entrò nell'Associazione per opera del Lion svizzero Oscar K. Hausman che, padrino del club di Lugano, promosse il 28 marzo 1951 la costituzione di un club a Milano (ora Milano Host), progenitore di tutti i clubs italiani. Seguirono a ruota Napoli e Torino nel 52,  Firenze, Bergamo, Pescara e Como nel 53 ed infine Parma, Venezia, Genova, Bolzano e Savona, Monza, Roma, Alessandria, Busto Arsizio, Reggio Emilia, Padova, Bologna nel 54. 

Scopi ed etica del Lionismo
L’associazione per prima cosa all’atto della sua costituzione si dotò di un codice dell’etica e di un regolamento in modo tale che le sue finalità e i suoi scopi fossero chiari e ben definiti. Fu redatto così il codice dell’etica lionistica, e furono definiti gli scopi del Lionismo.

I Lions oggi
Oggi l'Associazione Internazionale Lions è l'associazione più diffusa al mondo, è presente in 185 paesi ed è la più numerosa per clubs e soci. In Italia i clubs sono oltre 1050 ed i soci più di 40.000; in Europa i clubs sono più di 8 mila con circa 250.000 soci mentre a livello globale si contano circa 43.000 Clubs e 1.450.000 soci. Se da una parte il maggior numero di services è effettuato dai singoli club esistono d’altra parte numerosi programmi di respiro nazionale se non mondiale. I Lions sono noti in tutto il mondo per il loro operato a favore delle persone non vedenti e ipovedenti. Tale servizio ha avuto inizio con la sfida lanciata da Helen Keller ai Lions durante la convention internazionale dell'associazione nel 1925: diventare "cavalieri dei non vedenti nella crociata contro le tenebre". Oggi, oltre al programma internazionale SightFirst, i Lions hanno esteso il proprio impegno nella protezione della vista attraverso innumerevoli sforzi a livello locale. I Lions sono inoltre impegnati in diverse attività per il miglioramento delle proprie comunità e l'aiuto alle persone bisognose, assistendo ad esempio chi ha problemi di udito, fornendo materiale informativo e di sensibilizzazione sul diabete, lavorando su progetti ambientali e sviluppando programmi giovanili. 
Grande attenzione è rivolta sia ai bambini, con programmi per l’assistenza ai piccoli disagiati di ogni parte del mondo, sia ai giovani. Sono sorti così numerosi programmi giovanili atti a offrire ai giovani di tutto il mondo l'opportunità di realizzare le proprie aspirazioni, di imparare e di offrire il proprio contributo sia a livello individuale sia collettivo. Per citarne solo alcuni: Concorso Un Poster per la Pace di Lions International, Programma Lions di campi internazionali della gioventù, Programma Lions di scambi giovanili internazionali, Programmi giovanili Leo Club.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale dell' International Association of Lions Club: www.lionsclubs.org
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