Il pomeriggio del giorno 1 ottobre 2009 una violentissima perturbazione si è abbattuta sulla Sicilia nord-orientale, colpendo, in particolare, la fascia ionica messinese compresa tra Messina (frazioni di Briga, Giampilieri, Molino, Altolia, Pezzolo), Scaletta Zanclea e Itala. 
Il nubifragio, iniziato nel pomeriggio del 1° ottobre e durato tutta la notte fino al mattino del giorno successivo, ha provocato lo straripamento dei corsi d'acqua e diversi eventi franosi, a cui è seguito lo scivolamento a valle di colate di fango e detriti. 
La portata dei danni, già alle prime luci dell'alba del giorno 2 ottobre 2009, si rivelava preoccupante e più seria del previsto: numerose le vittime sepolte sotto il fango, incerto il numero dei dispersi, molte le persone rifugiate sopra i tetti e alcune delle frazioni raggiungibili soltanto a piedi o per via aerea.
L’alluvione di Messina del 2009 è stata dunque una calamità naturale il cui bilancio pesantissimo (31 vittime, 6 dispersi e 140 feriti) ha segnato indelebilmente le popolazioni dei paesi interessati dall’evento e l’Italia intera. Sono ancora vive nella nostra memoria le immagini che a poche ore dalla catastrofe hanno cominciato a girare  attraverso tutti i canali informativi.













Il progetto “Leo per Messina” nasce dalla volontà di offrire un contributo simbolico in favore delle popolazioni alluvionate. In sede di Consiglio Distrettuale si è discusso confrontandosi sulle possibili linee d’intervento da attuare e destinatari, individuando quale beneficiario il Comune simbolo della tragedia: Scaletta Zanclea (Me).
Durante l’alluvione del 1° ottobre la Biblioteca Comunale di Scaletta è stata invasa dal fango e, grazie ai cittadini, ai volontari ed ai soccorritori, così come accadde durante l’alluvione di Firenze del 1966, un accorato passamano di libri e volumi ha evitato che andasse perduta la memoria storica del Paese.












A seguito di un incontro avvenuto nel mese di Aprile tra il Presidente del Distretto Leo 108 Yb – Sicilia, accompagnato dai membri del Consiglio Direttivo, ed il Sindaco di Scaletta Zanclea, dott. Mario Briguglio, si è valutata la possibilità di poter intervenire nell’ambito di un più vasto progetto che vedrà coinvolto il Distretto Leo 108 Yb, congiuntamente con il Comune di Scaletta Zanclea ed il Ministero degli Interni che, di recente, ha accordato al Comune un finanziamento per il completamento dei lavori del Centro Sociale Polivalente del Paese, che ospiterà la nuova Biblioteca Comunale. Proprio all’interno di tale struttura, grazie al contributo dei giovani Leo Siciliani, vedrà la luce una sala multimediale con postazioni equipaggiate di personal computer, stampanti, scanner e connessione ad internet. L’aula multimediale sarà così fruibile da bambini e giovani scalettesi, ai quali è  indirizzato principalmente l’intervento del Distretto Leo 108 Yb.
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